La cessione del quinto dello stipendio è una particolare forma di finanziamento non finalizzato, che può essere richiesta quando si ha bisogno di liquidità per un fine personale. Ad esempio, per un acquisto importante per la casa o per la famiglia: un elettrodomestico, la macchina nuova, un viaggio, un corso di formazione qualificante, ecc...
In ogni caso non è necessario specificare come spenderai i soldi.
Il periodo di rimborso della cessione del quinto di solito dura da un minimo di 2 a un massimo di 10 anni.
Chi può richiederlo?
Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato che lavorano nel settore pubblico o nel settore privato e che hanno un'età superiore a 18 anni. L'età massima alla scadenza del piano d'ammortamento, invece, varia a seconda della società erogante.
Pensionati. L'età massima alla scadenza del piano d'ammortamento varia a seconda della società che eroga il finanziamento, solitamente intorno agli 85 anni. La pensione deve avere un importo minimo al netto della quota cedibile, vale a dire che la quota ceduta al finanziatore deve comunque aggiungersi all'importo minimo della pensione fissato dalla legge.
L'importo della rata è stabilito in base alla somma da rimborsare, all'importo della pensione / stipendio e alla presenza di altri debiti in corso; in ogni caso la quota non può superare il 20% dell'importo dello stipendio netto o della pensione.
Come funziona?
Con la cessione del quinto, il datore di lavoro (nel caso del dipendente) o l'ente previdenziale (nel caso del pensionato) trattiene ogni mese, dallo stipendio o dalla pensione, una somma che poi versa al finanziatore.
Si tratta di un prestito a firma singola: in altre parole, la busta paga o il cedolino della pensione rappresentano l'unica garanzia effettiva. Questo consente di ottenere il finanziamento anche in assenza di un coobbligato o malgrado eventuali ritardi pregressi nei pagamenti, grazie alla trattenuta mensile automatica che non può superare un quinto della retribuzione o pensione.
La cessione del quinto si distingue dalle altre forme di prestito in quanto prevede un'assicurazione obbligatoria che serve al finanziatore per tutelarsi in caso di decesso della persona titolare del finanziamento o di perdita del lavoro da parte del dipendente.
Quanto costa?
A seguito dell'obbligatorietà dell'assicurazione, per alcune categorie di clienti la cessione del quinto potrebbe essere più costosa rispetto alle altre forme di prestito.
Come per tutti i prodotti, bisogna fare attenzione ai costi complessivi. Alla rata mensile, infatti, si sommano sempre eventuali spese di istruttoria, per le comunicazioni, ecc.. Per questo motivo, è sempre necessario verificare guardando il TAEG.
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