Glossario

Parole e concetti per imparare le basi

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ABF

L'ABF o Arbitro Bancario Finanziario è un sistema di risoluzione delle controversie che possono sorgere tra i clienti, da un lato, e le banche e gli altri intermediari, dall'altro, in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. È un organismo indipendente e imparziale nei compiti e nelle decisioni, sostenuto nel suo funzionamento dalla Banca d'Italia, che attraverso delle Segreterie tecniche ne coadiuva il funzionamento. È alternativo alla giustizia ordinaria, rispetto alla quale offre una tutela più semplice, rapida ed economica.

Accredito del conto corrente

Registrazione sul conto corrente della somma di denaro versata dal correntista o di quella che la banca riscuote da terzi per conto del correntista. L’accredito determina un aumento del saldo del conto corrente.

Addebito del conto corrente

Registrazione sul conto corrente della somma di denaro prelevata dal correntista o di quella che la banca paga a terzi su disposizione del correntista. L'accredito determina una diminuzione del saldo del conto corrente.

Affidamento

L'affidamento (o fido) è una somma che la banca, su richiesta del cliente, si impegna a mettere a disposizione sul suo conto corrente. Questa operazione si chiama "apertura di credito in conto corrente".

Ammortamento alla francese

In Italia, il piano di ammortamento più diffuso è il metodo cosiddetto "francese": la rata di importo fisso è composta da una quota capitale crescente e da una quota interessi decrescente.
All'inizio si pagano soprattutto interessi. Poiché gli interessi vengono applicati sul capitale residuo, a mano a mano che il capitale viene restituito l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota capitale aumenta.

ATM (Automated Teller Machine)

Sportello automatico per prelevare contante utilizzando la carta di debito o di credito, richiedere informazioni sul conto e ottenere altri servizi.

Banche di Credito Cooperativo

Le Banche di Credito Cooperativo (BCC), sono banche locali, cooperative, mutualistiche.

Operano in un territorio definito (zona di operatività) al servizio esclusivo delle comunità di cui sono espressione diretta attraverso i soci.

Bancomat

Sistema, diffuso a livello nazionale, regolato da un accordo e gestito dal Consorzio Bancomat. Esso consente ai possessori di una carta Bancomat (vedi carta di debito) di prelevare contante presso qualsivoglia sportello automatico (vedi ATM) installato dagli aderenti al sistema nonché di effettuare direttamente il pagamento di beni o servizi presso i fornitori dotati di POS (vedi POS). Qualora la carta Bancomat contenga anche il marchio rappresentativo dei circuiti internazionali (ad esempio: VISA, Maestro ecc.), le operazioni possono essere effettuate anche presso terminali abilitati sia all'estero che in Italia.

Benchmark

Indice o parametro di riferimento. In finanza, i benchmark si utilizzano come termine di paragone per valutare il rischio e il rendimento degli investimenti finanziari e l'abilità del gestore. I benchmark sono spesso indici di mercato, cioè ipotetici portafogli di investimento composti da un insieme omogeneo di strumenti finanziari con determinate caratteristiche appositamente selezionati (es. azioni italiane, titoli di Stato, ecc.).

Blockchain

Le cripto-attività funzionano grazie a una particolare tecnologia chiamata blockchain (o distributed ledger, letteralmente "catena di blocchi"); lo possiamo considerare una sorta di libro mastro, o registro pubblico, nel quale vengono archiviati in modo sicuro, verificabile e permanente le transazioni tra due utenti.

I dati dello scambio sono salvati all'interno di blocchi crittografici (quindi sicuri e anonimi), che consentono di risalire e verificare tutte le transazioni fatte con la valuta virtuale. Questi blocchi cifrati, una specie di DNA della valuta virtuale, sono generati tramite un algoritmo condiviso da tutta la comunità che usa quella stessa valuta.

CAI (Centrale di Allarme Interbancaria)

Archivio informatizzato istituito presso la Banca d'Italia per assicurare il regolare funzionamento dei pagamenti. Vi vengono iscritti i soggetti:

  • che hanno emesso assegni bancari e postali senza essere autorizzati o senza avere i fondi necessari per far fronte al pagamento
  • a cui sia stata revocata l'autorizzazione all'utilizzo di carte di credito e di debito a causa del mancato pagamento delle somme relative alle operazioni effettuate.

Nel caso degli assegni, l'iscrizione nella CAI determina l'applicazione della "revoca di sistema", cioè il divieto di emettere assegni e stipulare nuove convenzioni di assegno presso il sistema bancario e postale per sei mesi.

Nel caso delle carte di pagamento, l'iscrizione determina la revoca dell'autorizzazione all'utilizzo di carte di credito e di debito per due anni, ma ha valore soltanto informativo. Questo significa che ciascuna emittente può autonomamente decidere se rilasciare o meno una carta ad un soggetto iscritto nella CAI.

Centrale dei Rischi

Sistema informativo gestito dalla Banca d'Italia nel quale vengono registrati - attraverso le segnalazioni obbligatorie degli intermediari finanziatori - i finanziamenti superiori a 30.000 euro. Se il cliente, a causa di gravi inadempimenti degli impegni contrattuali, viene classificato "a sofferenza", viene registrato nella Centrale dei rischi anche per finanziamenti inferiori a 30.000 euro. Le informazioni della Centrale dei rischi sono a disposizione degli intermediari che possono, dunque, conoscere il totale dei finanziamenti concessi a ciascun cliente dalle banche e dalle società finanziarie, non solo italiane. Gli intermediari vengono quindi a conoscenza sia dei finanziamenti pagati con regolarità sia dei mancati o ritardati pagamenti. Anche il cliente può conoscere gratuitamente la sua posizione registrata nella Centrale dei Rischi: per farlo può rivolgersi alle Filiali della Banca d'Italia (cfr. https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/servizi/accesso-cr/). I dati della Centrale dei Rischi sono riservati.

Circuito (o schema) di carte di pagamento

Insieme di regole e procedure che permettono di usare la carta per effettuare pagamenti (tramite POS nei negozi) o per ritirare denaro o effettuare operazioni di pagamento dagli ATM (collegandosi quindi a un intermediario finanziario o una banca). Ogni carta (di debito, di credito, prepagata) può essere collegata a uno o più circuiti di pagamento, identificabili attraverso il logo stampato sulla carta stessa. I circuiti di carte di debito più noti sono Maestro e Bancomat, mentre i circuiti di carte di credito sono Visa e MasterCard.

Commissioni

Le commissioni comprendono, ad esempio, i costi per l'apertura della pratica di finanziamento e per la sua gestione; altre spese possono essere costituite da imposte e assicurazioni, quando previste. Alcune commissioni e spese sono di importo fisso, non dipendono cioè dalla somma finanziata per cui incidono di più per finanziamenti di importo contenuto.

Convenzionatore

Intermediario che collega un negoziante al circuito di pagamento e gli consente di accettare pagamenti tramite POS.

Coordinate Bancarie

Termine generico per codici o diciture che permettono di identificare in maniera univoca un conto corrente. Oggi il codice identificativo di un conto corrente è l'IBAN (International Bank Account Number).

Decisione dell'ABF

Le decisioni dell'ABF (Arbitro Bancario Finanziario) non sono vincolanti come quelle del giudice ma, se l'intermediario non le rispetta, la notizia del loro inadempimento è resa pubblica. Dopo una decisione dell'ABF, la parte interessata può comunque ricorrere al giudice ordinario.

Dichiarazione Non Finanziaria (DNF)

È il documento che le società redigono per fornire informazioni circa le ricadute dell'attività aziendale in termini di sostenibilità, agli azionisti, ai consumatori, ai dipendenti, ai partner commerciali e, in generale, alla collettività. La normativa in materia di rendicontazione delle informazioni non finanziarie (d.lgs. 254/2016 di recepimento della direttiva 2014/95/UE), ha infatti introdotto l'obbligo per "talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni" di rendere pubbliche le informazioni riguardanti le politiche adottate e i risultati ottenuti in materia ambientale e sociale nonché le informazioni sul personale e sulla diversità.

La direttiva è in fase di revisione: il 21 Aprile 2021, la Commissione Europea ha pubblicato una proposta di Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che amplia il perimetro delle imprese soggette ai requisiti di dichiarazione non finanziaria a tutte le imprese quotate sui mercati regolamentari.

Domiciliazione bancaria

È un servizio associato al conto corrente che consente di fare pagamenti periodici, come le bollette e le rate del mutuo, con addebito automatico direttamente sul conto corrente. Gli addebiti diretti all'interno dell'Area Unica dei Pagamenti in Euro - SEPA vengono effettuati con le stesse modalità e condizioni sia all’interno dei confini nazionali che fra paesi diversi.È un servizio associato al conto corrente che consente di fare pagamenti periodici, come le bollette e le rate del mutuo, con addebito automatico direttamente sul conto corrente. Gli addebiti diretti all'interno dell'Area Unica dei Pagamenti in Euro - SEPA vengono effettuati con le stesse modalità e condizioni sia all’interno dei confini nazionali che fra paesi diversi.

Durata del mutuo

La durata del mutuo, concordata tra cliente e intermediario e definita nel contratto, è uno degli elementi che determina l'importo della rata. La rata è formata dal capitale più gli interessi. A parità di importo del finanziamento e di tasso di interesse, quanto più breve è la durata, tanto più alte sono le rate, ma più basso è l'importo dovuto per gli interessi; quanto più lunga è la durata, tanto maggiore è l'importo dovuto per gli interessi ma più basse le rate.

Emittente (Carte di pagamento)

Intermediario che emette la carta di pagamento. Può anche non coincidere con la banca presso cui si possiede un conto.

Estinzione anticipata

Chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo.

Eurosistema

L'Eurosistema è il sistema di banche centrali dell'area dell'euro responsabile dell'attuazione della politica monetaria unica e comprende la Banca centrale europea (BCE) e le banche centrali nazionali (BCN) dei Paesi dell'Unione europea che hanno adottato l'euro.

Finalizzazione

Un prestito finalizzato (o "credito collegato") è una tipologia di credito ai consumatori chiesto per acquistare beni (l'auto, il televisore) o servizi (un corso di formazione, un viaggio-studio). Solitamente il finanziatore versa la somma direttamente al venditore dei beni o al fornitore dei servizi richiesti, invece che sul conto del richiedente.

Foglio informativo

È il documento che gli intermediari mettono a disposizione dei clienti per ciascun prodotto o servizio offerto; contiene informazioni sull'intermediario, sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell'operazione o del servizio. I contenuti del contratto devono essere coerenti con le informazioni contenute nel Foglio Informativo.

Fondo interbancario di tutela dei depositi

È il sistema di garanzia dei depositi bancari riconosciuto dalla Banca d'Italia: se una banca è messa in liquidazione coatta amministrativa, assicura in tempi brevi ai depositanti il rimborso delle somme, fino a un massimo di 100.000 euro. La tutela opera per banca e per ciascun depositante. Vi aderiscono tutte le banche italiane, tranne quelle di credito cooperativo che hanno un loro specifico Fondo di garanzia che assicura analoga tutela.

Garanzie

Le garanzie servono a tutelare il finanziatore se il cliente non riesce a rimborsare il prestito. Si distinguono in reali e personali. Le garanzie reali - il pegno e l'ipoteca - sono diritti sulle cose. Il pegno riguarda i beni mobili (come un gioiello). L'ipoteca riguarda i beni immobili (come le case) o i beni mobili registrati (come le barche o le automobili). Se il cliente non riesce a rimborsare il prestito, il finanziatore può rivalersi facendo vendere il bene in garanzia. Le garanzie personali sono legate al patrimonio della persona che le fornisce; la più diffusa è la fideiussione.

Home Banking

Con l'home banking i clienti della banca possono effettuare operazioni bancarie - come bonifici e pagamenti - senza andare in filiale, ma collegandosi a internet. Si accede ai servizi con i propri codici. Oltre alla comodità, l'home banking spesso offre i servizi bancari a costi inferiori.

IBAN (International Bank Account Number)

È un codice con 27 caratteri alfanumerici (in Italia; all'estero il numero può variare) che identifica in modo univoco il conto corrente e l'intermediario. Il codice IBAN è indispensabile per ricevere o fare bonifici e per ricevere l'accredito del proprio stipendio/pensione. È riportato sull'estratto conto o nella sezione "Informazioni" del proprio home banking.

Inflazione

Con inflazione si indica l'aumento del livello generale dei prezzi di beni e servizi. Si ha inflazione quando si registra un rincaro di ampia portata, che non si limita a singole voci di spesa. Questo significa che con un euro si possono acquistare oggi meno beni e servizi rispetto al passato. In altre parole, l'inflazione riduce il valore della moneta nel tempo. Il tasso d'inflazione è la variazione percentuale dei prezzi di un paniere di beni e servizi in un determinato arco temporale.

Interessi creditori

Per i titolari di conto corrente, gli interessi creditori sono gli interessi sulle somme depositate, che sono poi accreditati sul conto una volta sottratte le ritenute fiscali.

Interessi debitori

Gli interessi debitori gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate oltre le disponibilità del conto. Gli interessi sono poi addebitati sul conto.

Ipoteca

Diritto di garanzia su un determinato bene, normalmente un immobile. Il proprietario, che ha richiesto il mutuo, può continuare ad abitare nel bene ipotecato, affittarlo o venderlo. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l'espropriazione del bene e farlo vendere per soddisfarsi sul ricavato.

ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente)

È l'indice che rappresenta la situazione economica di una famiglia, calcolato a partire dal reddito e da altri elementi del patrimonio. Il suo attestato è rilasciato dall'INPS e consente di accedere alle prestazioni sociali o ai servizi pubblici a condizioni agevolate.

Istituto di moneta elettronica (IMEL)

Intermediario abilitato, insieme alle banche e a Poste Italiane, a emettere moneta elettronica. Può prestare anche altri servizi di pagamento.

Istruttoria

L'erogazione del mutuo richiede una serie di pratiche e delle formalità, del cui costo l'intermediario chiede normalmente il rimborso al cliente ("spese di istruttoria").

Lease - back

Anche detta “vendita con patto di locazione”, rappresenta una particolare tipologia di finanziamento con cui il proprietario di un bene (generalmente un immobile) lo vende ad una società di leasing che a sua volta glielo concede in godimento a fronte del corrispettivo di un canone periodico. Il cedente, pertanto si trasforma da proprietario del bene in utilizzatore e allo scadere dei canoni può decidere se riscattare il bene oppure no.

Il lease-back permette all'alienante di liberare capitali altrimenti immobilizzati in mezzi aziendali per ottenere della liquidità, conservandone al tempo stesso l’utilizzo. È il caso tipico di imprenditori che concedono in lease back immobili aziendali, impianti produttivi o flotte di automezzi.

La funzione del contratto è essenzialmente quella di finanziamento e, in correlazione ad essa, per lungo tempo si è dubitato della sua compatibilità con il divieto del patto commissorio.

Leasing operativo

E’ una tipologia di contratto in cui è il produttore stesso che concede un bene, da lui prodotto, in godimento ad un utilizzatore, a fronte di un corrispettivo commisurato al valore d’uso del bene, e non alla sua durata economica.

Un esempio classico di leasing operativo è quello per le autovetture proposto dalle varie case automobilistiche. In questo caso i soggetti coinvolti sono solo il locatore, che di norma è colui che produce il bene, e il locatario.

Alla scadenza dei canoni il locatario potrà scegliere se acquistare o meno il bene a fronte del pagamento di un’opzione di riscatto, o se al contrario restituire l’immobile.

Merito di credito (o creditizio)

Il merito creditizio è la capacità del cliente di restituire la somma ottenuta in prestito alle scadenze stabilite dal contratto di finanziamento. Viene valutato dal finanziatore prima di concedere il prestito, sulla base di informazioni sufficienti, proporzionate e opportunamente verificate sulla situazione economica e finanziaria del cliente. Queste informazioni possono essere fornite dallo stesso cliente o reperite tramite l'interrogazione di banche dati come la Centrale dei Rischi (CR) gestita dalla Banca d'Italia o i Sistemi di Informazione creditizia (SIC) gestiti da soggetti privati; in questo caso però il cliente deve esserne informato in anticipo. È un parametro importante, che misura dunque la capacità di rimborso e che diventa essenziale nel rapporto banca-cliente per creare quella necessaria fiducia tra le parti perché si costituisca un rapporto economico. Il merito creditizio è un parametro essenziale, non solo per poter accedere a un finanziamento, ma anche a quali condizioni: a fronte di un maggiore rischio di insolvenza, infatti, il finanziatore potrebbe chiedere un tasso di interesse più alto per coprire i rischi connessi alla concessione del credito.

Modifiche unilaterali

Il finanziatore può apportare modifiche alle condizioni contrattuali solo in determinati casi: se nel contratto questa possibilità è espressamente prevista ed è stata approvata dal consumatore e inoltre se c'è un "giustificato motivo", cioè se le cause del cambiamento sono intervenute dopo la firma del contratto e sono specificate con precisione e completezza. È possibile modificare i tassi di interesse solo nei contratti a tempo indeterminato. In nessun caso il finanziatore può introdurre una condizione del tutto nuova rispetto a quelle previste dal contratto. Ogni volta che il finanziatore vuole modificare qualche condizione, deve inviare con almeno due mesi di anticipo al consumatore una comunicazione dal titolo "Proposta di modifica unilaterale del contratto". Il consumatore ha 60 giorni di tempo per comunicare al finanziatore la sua eventuale intenzione di sciogliere il contratto.

MRU (Meccanismo di Risoluzione Unico)

Il MRU o Meccanismo di risoluzione unico (in inglese Single Resolution Mechanism, SRM) è stato introdotto dal gennaio del 2016 con l'obiettivo principale di assicurare un'efficiente risoluzione delle banche in dissesto, minimizzando i costi per i contribuenti e per l'economia reale. È formato dalle Autorità nazionali di risoluzione e dal Comitato di risoluzione unico, un'agenzia europea per l'esercizio delle funzioni di risoluzione. L'Autorità di risoluzione italiana è la Banca d'Italia. Quando non vi sono altre soluzioni, per coprire le spese degli interventi di risoluzione si può ricorrere al Fondo di risoluzione unico, finanziato dai contributi delle banche. Insieme al MVU, Meccanismo Unico di Vigilanza (vedi voce 96), il MRU è uno dei due pilastri dell'unione bancaria.

Mutuo ipotecario

È la forma più diffusa di credito immobiliare offerto ai consumatori. Il mutuo ipotecario è un finanziamento a medio lungo termine, che in genere dura da 5 a 30 anni. Di solito il cliente riceve l'intera somma in un'unica soluzione e la rimborsa nel tempo con rate di importo costante o variabile. Serve per acquistare, costruire o ristrutturare un immobile, in particolare la casa di abitazione. Può servire anche per sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità. È chiamato "ipotecario" perché il pagamento delle rate è garantito da un'ipoteca su un immobile.

MVU (Meccanismo di Vigilanza Unico)

Il MVU o Meccanismo di vigilanza unico (in inglese Single Supervisory Mechanism, SSM) è il sistema europeo di vigilanza bancaria che comprende la Banca centrale europea (BCE) e le autorità di vigilanza nazionali dei paesi partecipanti. Le sue principali finalità sono quelle di salvaguardare la sicurezza e la solidità del sistema bancario europeo, di accrescere l'integrazione e la stabilità finanziarie di assicurare una vigilanza coerente. Insieme al MRU, Meccanismo di risoluzione unico (vedi voce 94), il MVU è uno dei due pilastri dell'unione bancaria.

Obbligazione

L'obbligazione (o "bond") è un titolo che conferisce all'investitore che compra l'obbligazione il diritto a ricevere, alla scadenza definita nel titolo, il rimborso della somma versata e una remunerazione a titolo di interesse (chiamata "cedola"). Il soggetto emittente, per il quale l'obbligazione rappresenta un debito perché utilizza la somma ricevuta per finanziarsi, può essere:

  • uno Stato (si veda la voce "Titoli di Stato") o un altro ente pubblico
  • una banca o una società di altro genere (si parla in questo caso di "corporate bond")
  • un organismo sovranazionale (si parla in questo caso di "supranational bond").
Pagamenti

Il pagamento è il trasferimento di una somma di denaro come corrispettivo di una prestazione o come mezzo di estinzione di un'obbligazione: I pagamenti possono essere effettuati in contanti o con altri strumenti di pagamento alternativi al contante, come assegni, carte di pagamento e bonifici.

Patto Marciano

La clausola che può essere concordata al momento della conclusione del contratto di mutuo, con la quale la banca e il cliente stabiliscono che, in caso di mancato pagamento di un ammontare equivalente a 18 rate mensili, la banca stessa acquisisca l'immobile costituito in garanzia, o i proventi della vendita dello stesso, senza dover attivare le procedure esecutive giudiziarie e restituisca al cliente l'eventuale eccedenza tra il valore del bene (stimato da un perito indipendente) o i proventi della vendita dello stesso e l'importo residuo del debito. Il finanziatore non può condizionare la conclusione del contratto di credito alla sottoscrizione della clausola e deve avvertire il consumatore dei vantaggi e degli svantaggi dell'inserimento della clausola nel contratto.

Pensione

Entrata permanente o temporanea che lo stato o gli istituti di previdenza corrispondono ai lavoratori del settore pubblico o privato, oppure ai loro familiari o ad altri aventi diritto, in relazione a un pregresso periodo di servizio o di attività lavorativa, per lo più in occasione del collocamento a riposo per raggiunti limiti di età, o anche a seguito di eventi che abbiano determinato la morte o uno stato di grave menomazione fisica o psichica.

La pensione di base è la pensione erogata dall'INPS e dalle Casse professionali.

La pensione complementare (o integrativa) è la pensione erogata dai fondi pensione che integra quella obbligatoria, ma non la sostituisce. La pensione complementare può essere richiesta una volta raggiunta l'età pensionabile, con almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.

Perizia (Mutuo)

Relazione effettuata da un tecnico, incaricato dall'intermediario sulla base di standard affidabili, che attesta il valore dell'immobile da ipotecare.

Personale (Prestito)

Il prestito personale viene di solito concesso per soddisfare generiche esigenze di liquidità. Il finanziatore versa la somma al consumatore in un'unica soluzione e il consumatore la restituisce a rate. Per tutelarsi dal rischio di non restituzione, il finanziatore può richiedere garanzie personali quali la fideiussione (v. voce) e/o una polizza assicurativa.

Phishing

Attività illecita volta ad acquisire dati sensibili o riservati da soggetti (ad esempio: numero carta di credito, conto corrente, password, documenti di identità, ecc.), al fine di ottenere linee di credito o effettuare altre operazioni (ad esempio: acquisti) sotto falsa identità. Le informazioni vengono acquisite da organizzazioni illecite in genere via Internet, contattando i legittimi titolari anche attraverso la falsificazione e l'utilizzo di "marchi", "loghi" e indirizzi di posta elettronica di importanti istituzioni finanziarie.

PIL (Prodotto interno lordo)

Il PIL è una misura del valore dei beni e servizi finali prodotti all'interno di un'area geografica (es. un paese) in un dato periodo di tempo (solitamente un trimestre o un anno). Può essere calcolato a prezzi di mercato o a prezzi costanti, cioè al netto della variazione dei prezzi dei beni e dei servizi prodotti (inflazione o deflazione). Il PIL misura le dimensioni di un'economia; il suo andamento nel tempo indica quindi se un'economia cresce o si contrae. Il PIL pro capite, cioè il PIL diviso per la popolazione, indica il contributo medio all'economia di ciascun cittadino ed è una misura della prosperità di un paese.

Portabilità

PORTABILITÀ

La portabilità del mutuo è un'operazione che consente al cliente di estinguere il proprio mutuo tramite un nuovo finanziamento stipulato con un altro intermediario per un importo pari al debito residuo, anche senza il consenso dell'intermediario originario. La legge prevede che siano completamente gratuite sia la chiusura del vecchio contratto di mutuo sia la concessione del nuovo finanziamento.

Per ulteriori informazioni si può consultare la Guida Comprare una casa: il mutuo ipotecario in parole semplici.

Per i conti correnti dei consumatori la portabilità è un'operazione con la quale il cliente può chiedere di trasferire sul conto aperto presso un nuovo operatore il saldo positivo del vecchio conto e i servizi di pagamento ricorrenti (ad esempio domiciliazione di utenze e rate di mutuo, accredito dello stipendio o della pensione, ecc.). Non è una cosa difficile: per i consumatori la legge prevede una procedura di portabilità gratuita in 12 giorni lavorativi.

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito della Banca d'Italia, sezione La portabilità dei conti dei consumatori.

Portafoglio

In ambito finanziario con questo termine si indica un insieme di titoli o strumenti finanziari. È importante investire in un portafoglio di titoli diversi e con andamento opposto così da diversificare il rischio e contenere le possibili perdite in caso di andamenti negativi. In altri temini, non bisogna investire i propri risparmi in un solo strumento finanziario. È bene diversificare tra strumenti, società, settori.

POS (Point of Sale)

È l'abbreviazione della definizione inglese Point Of Sale. È un dispositivo, utilizzato presso gli esercizi commerciali, che permette pagamenti tramite carte di credito, di debito e prepagate. Il POS è collegato con il centro di elaborazione dei prestatori di servizi di pagamento che offrono il servizio, affinché il pagamento venga autorizzato e la relativa somma venga addebitata all'acquirente e accreditata sul conto del venditore. Esiste anche il POS virtuale, che permette di gestire i pagamenti on-line inserendo i dati della carta in una pagina internet dedicata.

Prelievo

In linguaggio bancario è il ritiro da una banca o da sportelli bancari automatici (ATM - v. voce) di una somma di denaro precedentemente depositata

Prepagata - Carta prepagata

Strumento di pagamento, rilasciato a fronte di un versamento anticipato di fondi effettuato all'emittente, il cui valore diminuisce ogni volta che viene utilizzato per effettuare pagamenti o prelievi.

Le carte prepagate sono spesso preferite dagli utenti per gli acquisti su Internet poiché consentono di limitare, alle sole somme caricate sulla carta, i rischi derivanti da un eventuale utilizzo fraudolento.

Le carte spendibili presso una molteplicità di emittenti (carte a spendibilità generalizzata) sono emesse da banche, Istituti di moneta elettronica (Imel), Poste Italiane e, nel rispetto delle disposizioni ad esse applicabili, dalle pubbliche amministrazioni centrali, regionali e locali.

Le carte prepagate ricaricabili hanno un valore massimo avvalorabile che differisce da emittente a emittente e possono essere ricaricate più volte. Una recente evoluzione delle carte prepagate - particolarmente apprezzata dai giovani per le funzioni che offre a costi contenuti - è costituita dalla cd. "carta conto" dotata di Iban, che incorpora alcune peculiarità del conto di pagamento (vedi v. 38), quali ad esempio la possibilità di effettuare e ricevere bonifici.

Le carte emesse dai fornitori di beni e servizi (ad esempio le carte telefoniche) non costituiscono moneta elettronica e possono essere utilizzate esclusivamente per il pagamento di acquisti effettuati presso lo stesso emittente (carta cd. "fidelity" o monouso).

Prestito

Il prestito personale viene di solito concesso per soddisfare generiche esigenze di liquidità. Il finanziatore versa la somma al consumatore in un'unica soluzione e il consumatore la restituisce a rate. Per tutelarsi dal rischio di non restituzione, il finanziatore può richiedere garanzie personali quali la fideiussione (vedi) e/o una polizza assicurativa.

Prestito finalizzato

E’ una tipologia di credito ai consumatori chiesto per acquistare beni (l'auto, il televisore) o servizi (un corso di formazione, un viaggio-studio). Solitamente il finanziatore versa la somma direttamente al venditore dei beni o al fornitore dei servizi richiesti, invece che sul conto del richiedente.

Prestito personale

Il prestito personale viene di solito concesso per soddisfare generiche esigenze di liquidità. Il finanziatore versa la somma al consumatore in un'unica soluzione e il consumatore la restituisce a rate. Per tutelarsi dal rischio di non restituzione, il finanziatore può richiedere garanzie personali quali la fideiussione (vedi) e/o una polizza assicurativa.

Propensione al rischio

Con il termine propensione (o avversione) al rischio si indica la maggiore o minore disponibilità di un investitore di accettare l'incertezza sul rendimento atteso di un'operazione di investimento. Ad esempio, tra due opportunità di investimento che "promettono" lo stesso rendimento, gli investitori più propensi al rischio prediligono quella che potrebbe comportare maggiori perdite e maggior guadagni; quelli avversi al rischio fanno il contrario.

La propensione al rischio dipende sia da fattori soggettivi, come le preferenze personali dell'investitore o le aspettative sul suo futuro, sia da condizioni oggettive e mutevoli nel tempo, come il patrimonio personale, il successo di precedenti operazioni di investimento, le condizioni di incertezza dell'economia.

PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento)

Soggetti autorizzati a offrire un conto di pagamento: banche, Poste Italiane (Bancoposta), istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica.

Rata

Somma che il cliente versa periodicamente alla banca o alla società finanziaria per restituire il prestito. È composta da una quota capitale, cioè il rimborso della somma prestata, e da una quota interessi, costituita dagli interessi maturati. La periodicità del pagamento è stabilita nel contratto, ma di solito le rate sono mensili.

Recesso

Per legge, il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto (cioè di tornare sulla propria decisione) entro 14 giorni dalla firma, senza dover dare alcuna motivazione. Per farlo deve solo inviare al finanziatore, prima della scadenza del termine, una comunicazione tracciabile (come una lettera raccomandata). Se nel frattempo il consumatore ha ottenuto il denaro richiesto, anche solo in parte, deve entro 30 giorni restituirlo al finanziatore e a pagare gli interessi maturati fino alla data di restituzione. Se il contratto è a tempo indeterminato (come nel caso di una carta di credito) il consumatore può recedere in qualsiasi momento, senza penalità o costi, semplicemente rispettando l'obbligo di preavviso, se previsto; anche il finanziatore ha la stessa possibilità, con un preavviso di almeno due mesi.

Rendimento

È il frutto di un investimento misurato in rapporto ai capitali impiegati ed espresso generalmente in percentuale (tasso di rendimento).

Revolving

La carta di credito revolving (o carta a credito rotativo) è una carta che permette il pagamento dilazionato, ossia a rate, distribuito su più mesi.

Il tasso d'interesse reale delle carte revolving è generalmente più alto rispetto ad altri tipi di finanziamento. Inoltre, comporta altri eventuali costi aggiuntivi quali spese per la quota associativa annuale e commissioni per il prelievo ATM.

RID (Rapporto Interbancario Diretto o addebito diretto)

Svolgeva fino all'inizio del 2014 la funzione del SEPA Direct Debit (vedi SDD).

Rimborso differito degli interessi

Ricorre quando gli interessi non sono integralmente rimborsati con le rate e sono invece aggiunti all'importo totale del credito residuo.

Rimessa

Invio di denaro effettuato da un lavoratore straniero al suo nucleo familiare nel paese di origine.

Rinegoziazione del prestito o del mutuo

Accordo con il quale il cliente e l'intermediario convengono di modificare uno o più elementi del contratto, ad esempio la durata del mutuo, il sistema di indicizzazione, il parametro di riferimento, lo spread o le commissioni.

Saldo di Conto Corrente

Il saldo è la somma di denaro presente sul conto corrente a una certa data. È la differenza tra l'importo complessivo degli accrediti sul conto e quello degli addebiti. Il saldo contabile include solo le operazioni registrate. Il saldo disponibile può differire dal precedente perché include anche le operazioni disposte ma non ancora registrate e l'eventuale fido. È la somma che può essere effettivamente utilizzata. Il saldo liquido o saldo per valuta si riferisce alla somma a una certa data di tutti i movimenti del conto in ordine di data valuta. Su questo saldo sono calcolati gli interessi (v. anche 'Estratto conto').

SDD (SEPA Direct Debit)

Definizione tecnica dell'addebito diretto europeo. Gli addebiti diretti SEPA sono un servizio di pagamento offerto dalle banche - prevalentemente legato al conto corrente - utile per pagare in forma automatica le società o i privati che forniscono beni o erogano servizi sulla base di contratti che prevedono pagamenti di tipo ripetitivo e con scadenza predeterminata.

È possibile ottenere questo servizio anche se si è titolari di un conto di pagamento o di una carta c.d. "conto" ovvero di carta di credito. Tipicamente questo servizio è utilizzato per pagare le bollette delle utenze (luce, gas, telefono, ecc.) o le rate per il rimborso di un finanziamento. Per effettuare pagamenti con addebito diretto SEPA, il cliente deve autorizzare la società che fornisce l'utenza o il servizio firmando un contratto di autorizzazione. La banca, a ogni scadenza, eseguirà il pagamento addebitando gli importi sul conto del cliente senza chiedere ogni volta il suo consenso. Sull'estratto conto, la sigla SDD appare accanto all'importo dei pagamenti domiciliati.

SEPA

Acronimo che identifica la Single Euro Payments Area (l'Area unica dei pagamenti in euro), ovvero l'area nella quale gli utilizzatori degli strumenti di pagamento - cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni e altri operatori economici - indipendentemente dalla loro residenza possono effettuare e ricevere pagamenti in euro non in contanti sia all'interno dei confini nazionali che fra paesi diversi, alle stesse condizioni e con gli stessi diritti e obblighi.

SIC (Sistema di Informazioni Creditizie)

I SIC sono banche dati private che raccolgono informazioni sull'accesso al credito dei cittadini e sull'andamento dei rapporti di credito. Banche e società finanziarie possono consultare i SIC prima di concedere un finanziamento e li alimentano con le informazioni che raccolgono durante tutta la durata del contratto.

Sistema dei pagamenti

Il sistema dei pagamenti è definito come l'insieme degli strumenti, delle procedure, dei circuiti di regolamento delle operazioni in contante e in titoli e delle norme che consentono il passaggio della moneta da un soggetto all'altro. La Banca d'Italia opera nei sistemi di pagamento europei e nazionali offrendo servizi di pagamento, contribuendo così al buon funzionamento del sistema economico, alla salvaguardia della stabilità finanziaria, all'efficienza e all'integrazione dei mercati (vedi voce relativa). Anche la conduzione della politica monetaria si basa sull'esistenza di infrastrutture di pagamento affidabili ed efficienti.

SMSALERT

Si tratta di un servizio di avviso tramite messaggio che la banca invia al cellulare del proprio cliente, e che lo informa istantaneamente dell'importo e delle caratteristiche della spesa effettuata con il mezzo di pagamento utilizzato (ad es. carta di credito, c. di debito). In qualche caso le notifiche arrivano anche per avvisare se si è superata la soglia minima sul conto, se e quando viene accreditato lo stipendio o la pensione.

Sofferenza Nel linguaggio della Centrale dei Rischi (CR) si parla di sofferenza quando il cliente è valutato dalla banca o dalla società finanziaria come "insolvente", ossia non in grado, in modo definitivo, di saldare il proprio debito. La classificazione in sofferenza è il risultato della valutazione della situazione finanziaria complessiva del cliente ed è indipendente dall'accertamento dell'insolvenza in sede giudiziaria; quindi si può essere classificati in CR come debitori in sofferenza anche senza un accertamento giudiziario di insolvenza.
Spread

In finanza, spread è un termine generico che indica una differenza tra prezzi, rendimenti o tassi di interesse di due strumenti finanziari.
Nel caso dei titoli di Stato italiani, "lo spread" è la differenza tra il rendimento di un titolo di Stato italiano, un BTP che scade tra 10 anni, e il rendimento di un titolo di Stato tedesco, un Bund, con la stessa scadenza. È una misura della rischiosità dell'investimento in titoli pubblici italiani e del grado di affidabilità del nostro Paese.
Nel caso dei mutui, lo spread è la differenza fra il tasso effettivamente applicato e il tasso di riferimento (per esempio l'Euribor o l'Eurirs).

Stabilità dei prezzi

Per stabilità dei prezzi si intende un'inflazione "bassa", ossia tassi di variazione dei prezzi al consumo molto contenuti. Il mantenimento della stabilità dei prezzi è l'obiettivo primario delle banche centrali dell'area dell'euro (Eurosistema); esso costituisce una finalità di fondamentale importanza anche per le altre principali banche centrali. Il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea ha individuato una situazione di stabilità dei prezzi in quella in cui l'aumento sui dodici mesi dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo per l'area dell'euro è inferiore ma prossimo al 2 per cento.

Sviluppo sostenibile

Modello di sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.

TAEG

Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) indica il costo totale del finanziamento, espresso in percentuale annua sul credito concesso. Comprende gli interessi e tutte le altre spese, per cui è particolarmente utile per confrontare il costo complessivo delle offerte dei diversi operatori e decidere quale finanziamento è più adatto alle proprie possibilità economiche. Deve essere sempre indicato nei messaggi pubblicitari, nella documentazione dell'offerta e nel contratto. Si calcola secondo modalità stabilite dalla legge e definite da apposite istruzioni della Banca d'Italia.

TAN

Il TAN (Tasso Annuo Nominale) indica il tasso di interesse "puro" del finanziamento, espresso in percentuale annua sul credito concesso. "Puro" significa che non comprende commissioni e spese e quindi non esprime il costo complessivo del finanziamento, al contrario del TAEG (v. voce relativa). Quindi un finanziamento con TAN pari a zero potrebbe avere un TAEG anche molto maggiore di zero.

Tasso creditore

È il tasso utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto una volta sottratte le ritenute fiscali.

Tasso debitore

È il tasso utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate oltre le disponibilità del conto. Gli interessi sono poi addebitati sul conto.

Tasso di interesse

In economia, il tasso di interesse rappresenta la percentuale dell'interesse su un prestito e la somma che riceve chi ha prestato il denaro, in parole povere è il "costo" del denaro preso a prestito.

TASSONOMIA ESG - UE La tassonomia dell'UE in tema ESG è un sistema di classificazione che si pone l’obiettivo di dare una definizione univoca, per i Paesi Membri, di quali attività economiche – e quali investimenti – possano definirsi sostenibili.
Titoli di Stato

I titoli di Stato sono obbligazioni (v. n. 99 - Obbligazioni) emesse dai Governi per il finanziamento del proprio Paese e delle sue attività istituzionali. Per questo motivo sono anche chiamate "obbligazioni sovrane". In Italia sono emessi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) attraverso il Dipartimento del Tesoro. Rappresentano in altre parole un prestito allo Stato da parte dei sottoscrittori. I titoli di Stato possono essere acquistati sia in asta, cioè al momento dell'emissione (mercato primario), sia sul mercato secondario, dove vengono quotidianamente scambiati. In entrambi i casi, è necessario rivolgersi alla propria banca o a un intermediario finanziario abilitato.

Uscite

È un termine contabile che possiamo considerare sinonimo di spesa, intesa come diminuzione del denaro a disposizione. Mantenere un certo equilibrio tra le entrate e le uscite di una famiglia per esempio è l'obiettivo della pianificazione finanziaria. Una buona pianificazione parte dall'analisi della situazione finanziaria della famiglia e comporta la fissazione di obiettivi di consumo e di risparmio. È, infatti, indispensabile quantificare quanto entra e quanto esce abitualmente dalla "cassa" di famiglia, tenendo conto delle caratteristiche delle fonti di reddito e delle diverse tipologie di spesa, prevedibili o meno. È molto utile tenere un registro di entrate e spese, cioè un budget.

Usura

Reato che consiste nel prestare denaro a tassi considerati illegali perché troppo alti e quindi tali da rendere il rimborso del prestito molto difficile o impossibile. La soglia del tasso usurario è il valore a partire dal quale un tasso è illegale (vedi anche voce TEGM).

VARIABILE Tasso di interesse

Quando il tasso di interesse su un prestito (solitamente un mutuo) è variabile, esso può variare a scadenze prestabilite rispetto al tasso di partenza perché segue le oscillazioni di un parametro di riferimento, di solito stabilito sui mercati monetari e finanziari.

Il rischio principale è un aumento dell'importo delle rate. È bene aver presente che l'effetto di un rialzo dei tassi ha un impatto più rilevante sui mutui con scadenza più lunga.

A parità di durata, i tassi variabili all'inizio sono più bassi di quelli fissi, ma possono aumentare nel tempo, facendo così aumentare l'importo delle rate, anche in misura consistente.

Il tasso variabile è consigliato a chi vuole un tasso sempre in linea con l'andamento del mercato, e comunque può sostenere eventuali aumenti dell'importo delle rate.

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