La finanza agevolata include tutti quegli interventi e strumenti previsti dal legislatore (a livello locale, nazionale, regionale e di Unione Europea) per sostenere lo sviluppo delle imprese.
Può assumere varie forme; di seguito ne riportiamo solo alcuni esempi:
Contributi a fondo perduto o contributi in conto capitale: in questo caso non è prevista nessuna restituzione di capitale o pagamento di interessi. In genere questo contributo viene riconosciuto sulle spese sostenute per l'acquisto di impianti o macchinari e consiste in una percentuale dello speso che viene restituita all'impresa, come contributo che non dovrà essere rimborsato.
Contributi in conto interessi: l'agevolazione consiste nel riconoscimento di un contributo calcolato attraverso una percentuale di abbattimento degli interessi passivi pagati su un finanziamento bancario deliberato, di norma, a tasso di mercato. Il finanziamento può essere concesso a fronte di un programma di investimenti, ovvero a fronte di acquisto di beni strumentali.
Interventi in conto garanzia: sono agevolazioni nella forma di garanzia rilasciata a copertura di un finanziamento bancario, come ad esempio sono le garanzie concesse da Mediocredito Centrale. L'intervento del Fondo MCC mira a facilitare l'accesso al credito abbattendo il rischio banca sull'importo del finanziamento. La garanzia può coprire, seconda dei casi, dal 55% all'80% il finanziamento concesso dalla banca e, comunque, nei limiti non superiori a 5 milioni di euro. La garanzia pubblica, in pratica, sostituisce le garanzie richieste dalla banca all'impresa che viene finanziata. La parte del finanziamento non coperta dalla percentuale della garanzia pubblica dovrà essere coperta dall'impresa con le consuete forme di garanzia richieste dalla banca, tenuto conto del merito di credito dell'impresa e della finalità e durata del finanziamento.
Crediti d'imposta e incentivi fiscali: sono agevolazioni fiscali che permettono di beneficiare del credito d'imposta, ossia compensare i debiti fiscali andando a diminuire le imposte dovute dall'impresa. Questa tipologia di misure riguarda prevalentemente il campo della “Ricerca & Sviluppo”, “Innovazione” e “Design”.
Chi può usufruire di queste misure agevolate?
Sono prevalentemente orientate a PMI, neoimprenditori, start up e persone che vogliono attivare un'impresa. Alcune misure sono espressamente indirizzate a soggetti che si trovano in regime fiscale particolare quali gli imprenditori agricoli e Associazioni sportive ed Enti del terzo settore. Per accedere alle agevolazioni bisogna soddisfare i requisiti previsti dalle normative di riferimento. Le agevolazioni pubbliche sono finalizzate a favorire l'accesso al credito delle imprese.
Quali Enti emanano il bando?
Distinzione importante riguarda chi è l'Ente pubblico ad emanare il bando, perché si differenziano per territorialità e competenza, di seguito una macro-classificazione in base a questi due principi:
In caso di misure previste a livello locale, ci si può rivolgere alla Camere di Commercio o alla Regione dove l'azienda ha sede legale e/o intende realizzare l'investimento
A livello nazionale, è il Governo, attraverso i diversi ministeri economici (in particolare il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) a disciplinare l'accesso alle agevolazioni attraverso i diversi bandi nazionali.
Infine, se le misure sono prese dall'Unione Europea, a beneficiarne sono le imprese operanti in uno degli Stati membri UE per mezzo di strumenti e bandi comunitari. Tali bandi possono riguardare fondi gestiti direttamente dalla Commissione Europea e fondi europei gestiti direttamente dalle autorità locali dei paesi membri.
Quali sono gli ambiti per cui ci si può avvalere di misure agevolate?
Possono usufruire di questi finanziamenti gli “imprenditori” che operano in alcuni ambiti, che attualmente sono sintetizzabili come segue:
Sostenibilità ambientale
Formazione
Ricerca e Sviluppo
Innovazione tecnologica
Digitalizzazione
Assunzione di categorie svantaggiate
Imprenditoria giovanile e femminile
Gli ambiti di riferimento possono variare; ciò che guida il legislatore nella scelta sono conseguenza degli indirizzi assunti dalla programmazione economica sovranazionale, nazionale e regionale.
Le misure emanate nascono spesso con l'obiettivo di favorire l'accesso al credito delle categorie di “imprenditori” considerate “svantaggiate” e sollecitare il mondo imprenditoriale su tematiche particolarmente attenzionate a livello mondiale o europeo come possono essere in questo momento la diffusione della digitalizzazione e la sostenibilità ambientale.
Come posso trovare i bandi attivi?
Puoi accedere ai siti degli enti menzionati come erogatori dei bandi (Ministeri, Regioni, Camere di Commercio) o chiedere alla tua Banca di riferimento.
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