La diffusione di una cultura finanziaria presso le nuove generazioni, attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze economiche di base è fondamentale fin da piccoli.
Per questo alla scuola primaria “Bertapelle” dell’Istituto Fogazzaro di Noventa Vicentina, in questo mese di dicembre, la BCC Vicentino ha dato vita ad alcune lezioni di educazione finanziaria attraverso la propria esperta di comunicazione finanziaria.
Perché l’Educazione finanziaria a scuola?
Perché in conseguenza dei cambiamenti sociali, economici, demografici e dei loro impatti sul mondo del lavoro e sui sistemi previdenziali, apprendere informazioni finanziarie di base fin dalla giovane età aiuta a costruire un futuro con consapevolezza.
Tutti i Paesi sviluppati, inclusa l’Italia, hanno attivato piani nazionali per promuovere l’alfabetizzazione finanziaria fin dai primi anni di istruzione, come parte del percorso umano di sviluppo nell’ottica di una cittadinanza attiva, inclusiva e sostenibile e di legalità economica.
Il denaro è una presenza costante nella vita quotidiana di ogni bambino, sin dalla prima infanzia: ad esempio, con ‘’La fatina del dentino’’ i bambini iniziano a ricevere i primi soldi, e la scuola rappresenta, secondo le indicazioni OCSE, ‘’il canale più adatto e efficace per educare finanziariamente i ragazzi’’.
L’articolo 1 della legge 107 del 13 Luglio 2015 esplicita la necessità dell’introduzione di una conoscenza economica di base tra le competenze fondamentali che tutti gli alunni devono maturare.
Non solo alfabetizzazione economica, ma maturazione di decisioni e comportamenti. Le scelte responsabili in ordine all’uso del denaro oggi sono connesse alla messa in campo in modo altrettanto responsabile di comportamenti ecocompatibili.
È questa la più contemporanea concezione di economia, basata su principi di equità e sostenibilità, che inserisce a pieno titolo l’educazione finanziaria e al risparmio nell’ambito della Cittadinanza Economica dove la responsabilità personale si intreccia con quella sociale e civile.
Alla scuola “Bertapelle”, dunque, si è parlato del valore del denaro, della sua storia, dell’utilizzo consapevole e di un concetto che sembra quasi scomparso: il risparmio.
E non solo di risparmio economico, ma anche del risparmio in senso lato, riguardante le risorse del nostro pianeta terra, come l’aria e l’acqua.
L’esperta, attraverso un percorso interattivo con gli alunni e le alunne, accompagnato da immagini, da racconti, da storie, da palette e test, ha proposto un viaggio a bordo della macchina del tempo targata BCC: partendo dal passato, percorrendo il presente e guardando al futuro.
Grande interesse da parte dei “piccoli risparmiatori” che hanno accolto la proposta formativa con un altissimo gradimento.
Apprezzamenti anche da parte del corpo insegnante che ha collaborato per la buona riuscita dell’esperienza.
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