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Quando ci si iscrive all’università inizia una nuova fase di vita, soprattutto se si è studenti fuori sede. Così, improvvisamente, ci troviamo di fronte a spese quasi mai considerate prima: il supermercato, la casa, le bollette e tante altre ancora. Si rende necessario, quindi, far quadrare i conti.
Lo strumento ci permette di farlo è il bilancio familiare che, nel nostro caso, chiameremo il bilancio degli studenti fuori sede.
Così facendo gli studenti fuori sede che condividono un’abitazione potranno tenere sott’occhio i conti domestici, le spese correnti e quelle straordinarie, e programmare al meglio la gestione delle proprie risorse.
Ecco qualche consiglio utile per redigere al meglio il bilancio e per renderlo uno strumento utile ed efficace.
Entrate e Uscite, fisse o variabili
Ogni mese ci saranno delle spese fisse, ovvero quelle che ricorrono sempre. Alcune avranno un importo costante come l’affitto, l’abbonamento per i mezzi di trasporto, il cellulare. Altre, come le bollette e i generi alimentari, avranno un importo che potrà variare in base ai consumi. Individuare i diversi tipi di spese che devi sostenere ogni mese ti aiuterà a fare una stima più accurata delle voci da includere nel bilancio.
Stesse riflessioni vanno fatte per le entrate, che avranno un margine di volatilità basso perché sono più stabili delle uscite. Potremmo considerare come voce principale di entrata il contributo economico che ti viene dato dalla tua famiglia, mentre le entrate extra potrebbero essere borse di studio vinte in facoltà o con altri enti, piccoli lavoretti che potresti fare nel weekend. Ti viene in mente altro?
Iniziamo a scrivere il nostro bilancio, di cosa hai bisogno?
Sembrerà strano ma sicuramente il metodo più efficace resta carta e penna. Se poi si vuole condividere un bilancio della casa con gli altri coinquilini, allora è importante trovare un luogo comune dove appendere il foglio e annotare le spese comunitarie, ma di questo ne parleremo un’altra volta.
Quanti modelli di bilancio puoi redigere?
Per la nostra causa sono due i modelli di bilancio utili, quello consuntivo e quello previsionale. Per prima cosa decidiamo il lasso temporale che si vuole “bilanciare”, ad esempio un mese. Annottiamo, quindi, sul nostro foglio le entrate e le uscite di tutto il mese, al termine del quale avremo il bilancio consuntivo. Questo ci permetterà di correggere eventuali voci di spesa troppo onerose e, quindi, di redigere un bilancio previsionale.
Fabbisogno finanziario mensile
Una volta che hai iniziato a scrivere il tuo bilancio (consuntivo) avrai un’idea molto più concreta di quello che è il tuo fabbisogno economico mensile e potrai gestire al meglio le uscite decidendo di affrontare delle spese extra in un mese più tosto che in un altro.
Strumenti a supporto
I primi strumenti che possono aiutarti nella redazione del tuo bilancio personale sono sicuramente l’estratto conto del tuo conto corrente e della tua carta prepagata. Puoi anche scegliere di ricevere notifiche in tempo reale per ogni transazione effettuata con le tue carte di pagamento.
Se sei una persona con alta predisposizione alla tecnologia puoi anche pensare di rendicontare le tue spese in un foglio excel o sul cellulare, scaricare un App dedicata.
Le spese da tenere in evidenza nel tuo bilancio per non stressarti possono essere raggruppate in macro-voci, ovviamente più riesci a essere dettagliato più completa sarà l’analisi finanziaria e maggiori i ragionamenti che potrai fare sulle tue abitudini di spesa.
Una volta acquisita una metodologia di analisi finanziaria, sarà molto più facile gestire i propri soldi.
La scrittura del bilancio familiare è una sana abitudine che ti permetterà di avere sempre sotto controllo le tue spese, i tuoi risparmi e gli obiettivi/bisogni economici che potrai affrontare nel corso del tempo.
Cosa aspetti a cominciare?
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